Rivestimento interno con guaina termoindurente
Rivestimento con Furanflex guaina termoindurente
La tecnica:
1) Inserimento nel condotto primario di un tubolare morbido da gonfiare con
vapore fino al rivestimento della vecchia canna fumaria, il condotto avrà uno
spessore di 2/3 mm di fibra ad altissime prestazioni.
2) Montaggio di apparecchi a tiraggio forzato.
3) Creazione di ispezione alla base (foto n.1).
4) Creazione di scarico condensa.
5) Creazione di fori di aspirazione aria comburente su parete perimetrale.
PRO:
1) Riutilizzo della stessa canna fumaria senza modifiche estetiche.
2) Possibilità di installare apparecchi a tiraggio forzata anche a condensazione.
3) Possibilità di installare caldaie miste (turbo convenzionali e a condensazione)
previo progetto termotecnico.
4) Possibilità di allacciare fino ad 8 piani *.
5) Nessuno sfregamento dovuto a dilatazioni termiche dei materiali.
6) Nessun giunto e totale impermeabilità.
7) Nessun obbligo di installare apparecchia ad alta prevalenza.
CONTRO:
1) Sostituzione immediata di tutti gli apparecchi.
2) Maggior disagio per gli utenti del piano di partenza per il gonfiaggio del Furanflex.
DIFFICOLTA’ di realizzazione:
– creazione di scarico condensa se non presente tubo di scarico o parete perimetrale
nelle adiacenze.
DOMANDE FREQUENTI:
Il Furanflex è certificato?
Si! Ha il marchio CE.
Si devono eseguire grandi rotture negli appartamenti?
No! Generalmente al piano di partenza una rottura pari ad un foglio A4 ed ai piani
superiori ancor minore.
Come sarà l’ispezione al piano più basso?
Un tappo inox diametro 10 cm a circa 20 cm dal soffitto (foto 1).
Così chi avrà l’ipezione avrà una servitù per tutta la colonna?
Tecnicamente l’appartamento più in basso ha già una servitù per la base della canna
fumaria, tantè che a bisogno occorre addirittura eseguire rotture per accedervi
(esempio: in una vecchia canna fumaria priva di sportello di ispezione cade un volatile
e precipita fino alla base; per salvarlo od estrarlo occorre rompere la base).